Due agosto 1980 - Era un sabato mattina, la gente in
ferie, le aziende chiuse... Aria di vacanza, indolente e piena di sole. Dal bar della piazza arrivavano
risate, un bambino correva dietro alla palla.
L'edicolante non sorrideva.
«Ha sentito?»
«Cosa?»
«Bologna…»
Corsi a casa, accesi la
televisione e l'orrore invase la stanza. Si svegliarono i bambini. Mi si accoccolarono intorno.
Uno di loro chiese: «Perché mamma?»
Quel "perché" attende ancora una risposta..."