giovedì 7 giugno 2012

I gattopardi non sono una fauna in estinzione...

"La sordità dei gruppi dirigenti a ogni sollecitazione di cambiamento nella gestione delle istituzioni, è parte di un codice genetico incurabile... " scrive Norma Rangeri sul "manifesto" a commento delle nomine decise, ieri, ai vertici delle Authority. Io, come Salvatore Lo leggio (che ci invita a leggere l'articolo), vedo svanire di nuovo ogni speranza di cambiamento e non so se prevalga in me la rabbia o lo sconforto.
Di nuovo - dopo tante, troppe, belle parole - ci si siede a un tavolo non per discutere di competenze, di controlli efficaci a tutela dei cittadini in settori delicatissimi quali la privacy e le comunicazioni, ma per accordarsi sulla spartizione della torta. E' il potere l'oggetto del contendere: quello perso, quello da conquistare o riconquistare, da gestire per arricchirsi. E i cittadini? Sono solo polli da spennare, perché tutto continui a funzionare. Come prima, come sempre. 
E Bersani cosa fa? Mercanteggia? Con Berlusconi? In vista dei futuri accordi sul controllo televisivo, fa capire con chiarezza che si può trattare. 
Come prima, come sempre, perché nel nostro paese i gattopardi non sono una fauna in estinzione...