giovedì 5 gennaio 2012

Ora si vuole lasciare libero spazio anche ai padroni/predoni?

MAI PIU' OMSA!!  Calzettoni di lana, calzini di cotone rubati ai compagni o ai figli, calze di qualsiasi foggia o marca, ma OMSA no. Mai più! Quando allungate in fretta le mani (noi donne di tempo ne abbiamo sempre poco e la fretta ci potrebbe indurre in errore)  e riempite il carrello, quando scegliete un paio di calze per un incontro "proibito", quando mettete la minigonna per sentirvi giovani o i collant di lana per "stare" calde... ricordate i volti di quelle operaie, i loro sguardi, il coraggio (quel proverbiale coraggio che accomuna noi donne e che riemerge, caparbio, nei momenti più duri) che hanno dimostrato e dimostrano...
Si sta approfittando di una crisi durissima - provocata dai soliti noti - per fare del mercato del lavoro un Far West, dove l'unica legge sia quella del più forte. E' già stato fatto sui mercati finanziari dove per anni hanno scorrazzato i banchieri predoni.
Ora si vuole lasciare libero spazio anche ai padroni/predoni?
Il ciclo produttivo è fatto di uomini e donne e da uomini e donne, non solo di materie prime che si trasformano in prodotti finiti. E gli scaffali dei negozi sono vuotati da uomini e donne. Prevalentemente le seconde. Ininfluenti come singoli, ma potenti quando il numero li/le porti ad essere categoria socio/economica. In questo caso consumatori.
Stare insieme, fare numero, deve diventare la forza di chi singolarmente non ha voce. Se così non fosse perché il ministro Passera e la ministra dalla lacrima facile avrebbero deciso di incontrare singolarmente i rappresentanti sindacali? Dopo avere neutralizzata la Fiom, il sindacato più numeroso e combattivo?
Non dimenticate che Mario Monti ha indicato in Marchionne l'imprenditore ideale, quello al quale ispirarsi, il modello al quale fare riferimento.
E lo ha messo nero su bianco... il "Consigliere"!