mercoledì 25 febbraio 2009

Amore cieco

Davanti a lei lo scaffale dei libri.
Il brutto anatroccolo!
Non aveva bisogno di specchi per vedersi: lenti da miope su un naso da Pinocchio sorpreso a mentire.
“ Andersen? “
Altro sguardo miope dietro alle lenti.
“Diluvia” lui mormorò, la parola gorgogliava nella sua gola. Come rosolio.
“ La diversità è durissima!” disse lei flebilmente.
L’onda ramata dei capelli dava al suo viso un riverbero di fuoco.
“ Ma affascinante… come un cigno”
Gli occhiali in tasca uscirono a tentoni, nella notte gonfia di pioggia.